Il mio zaino si riempie a due velocità. Quando sono felice non è mai troppo pesante, c’è sempre ancora spazio, potrei metterci il pranzo e la merenda, il sacco a pelo e pure le borracce. È quando sono triste che mi accorgo di aver fatto male i conti. Non dovevo aggiungere, bisognava togliere. Perché in salita mi viene il fiatone, fanno male le gambe e perdo la testa.
Ci vuole lungimiranza sui sentieri di montagna. Devi mettere un passo che potrai sostenere nel tempo, anche quando sarai stanco. M. dice che devo imparare a mettere il risparmio energetico sul cellulare prima che arrivi la notifica della batteria scarica. Sullo zaino, lungo i sentieri, non c’è notifica. Servono gambe e testa.