La mia famiglia adora la minestrina. Io la detesto dalle sere d’inverno da ragazzina, gli occhi nel piatto, a navigare tra le stelline nel brodo. Ha il sapore nostalgico della domenica sera, la sottile angoscia di quando non riesci a dormire, il senso di vuoto di quando ti senti sola.
Ci sono giornate in cui parlo con decine di persone eppure nel mio cuore la voce rimbomba. In quelle giornate lì ci vuole un bel piatto di pastasciutta, al dente, meglio se con il pomodoro.