Ci sono giorni in cui mi viene una voglia incontenibile di svuotare armadi e cassetti, eliminare l’inutile e l’inutilizzato. Preparo borse e scatoloni, presto una coperta lì, un completino là. Mi piace la sensazione di avere più spazio nel mio spazio.
Riordino i vestiti come G. sistema i Lego nella sua stanza. Ogni elemento un tassello di storia, che continua sopra e sotto il tavolino, raggiunge lo scaffale, si avvia verso la finestra. Guai a toccarlo con l’aspirapolvere, potresti inavvertitamente far crollare un ponte levatoio o il tetto di una casa.
I vuoti e i pieni – come i nuovi equilibri alla fine di un mese di DaD – vanno maneggiati con cura.