Cioccolato

Anche le mamme e i papà perdono cose in Didattica a distanza. La mia amica Lucia, una che con due figlie non ha paura di volare in giornata a Bruxelles per moderare un convegno in tre lingue, ha sbagliato l’orario della lezione online. La bimba avrebbe dovuto fare esercizi di scrittura in corsivo oggi pomeriggio, ma la baby sitter ha cliccato sul link mezz’ora dopo la fine. «E dire che sul frigo avevo segnato un cronoprogramma al minuto!», mi diceva al telefono. Io ho perso l’ingresso al colloquio di M. 7 minuti di ritardo, che su 10 di tempo a disposizione non sono pochi. E per fortuna è stata M. a chiedermi: stai facendo il colloquio? Non sapevo se mettermi a ridere quando la professoressa, gentilissima, ha detto pacata: «Stia tranquilla signora, abbiamo ancora 3 minuti». Il papà di un compagno di G. ha dimenticato i libri del figlio a lavoro (e pure le fotocopie!). Peccato che per una settimana abbia ottenuto smartworking. E il suo ufficio dista un’ora di auto… Nel gruppo whatsapp delle mamme amiche, ieri sera c’era grande tristezza. «Quando il dentista ha parlato di carie, mi ha dovuto consolare mia figlia, mi stavo mettendo a piangere», ha iniziato una. «Vorrei tanto tornassero tutti a scuola, sono sull’orlo di una crisi di nervi», ha scritto un’altra. Poi è arrivata Anna, la più pragmatica. «Vado a scofanarmi di cioccolato. Quello non ce lo toglie nessuno…».

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